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Il rimborso aereo per Covid è previsto dal decreto 9/2020 che include rimborsi per i viaggi in aereo, bus, traghetto o treno acquistati da:

  • persone residenti o domiciliate in Italia;
  • persone che hanno prenotato soggiorni o viaggi per turismo;
  • persone che hanno programmato la partecipazione a concorsi pubblici, manifestazioni o eventi pubblici e privati, anche culturali, ludici, sportivi e religiosi sul territorio nazionale annullati a causa dell’emergenza sanitaria;
  • persone che hanno acquistato un biglietto con destinazioni estere dove sia stato impedito o vietato lo sbarco, l’approdo o l’arrivo in seguito alla situazione emergenziale Covid-19.

Vediamo come ottenere il rimborso aereo per Covid.

ENAC ha preso posizione in merito alla problematica precisando che, per le cosiddette “cause di forza maggiore”, il passeggero ha diritto al pieno rimborso aereo per Covid.

Nello specifico ENAC afferma: A seguito della decisione di alcuni Paesi di imporre restrizioni all’accesso di passeggeri provenienti dall’Italia o che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni, assunte al fine di limitare l’espansione della epidemia Covid19, l’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, fornisce le seguenti informazioni in merito alla tutela dei diritti previsti dal Regolamento Comunitario numero 261 del 2004 per i casi di cosiddetta “forza maggiore”. I passeggeri che sono in possesso di biglietto aereo il cui volo è cancellato, i passeggeri che, pur non avendo subito la cancellazione del volo, sono comunque soggetti alle restrizioni di Paesi terzi imposte nei confronti delle persone che provengono o che abbiano soggiornato in Italia negli ultimi 14 giorni e i passeggeri che per ordine delle Autorità sono soggetti a misure di contenimento dell’epidemia da Covid19 e che quindi non possono usufruire del biglietto aereo • hanno diritto al rimborso del prezzo del biglietto da parte del vettore; • non hanno, invece, diritto alla compensazione pecuniaria di cui all’art. 5 del Reg. numero 261 del 2004 che regola i casi di cancellazione, negato imbarco e ritardo prolungato in quanto la cancellazione del volo non è dipendente da causa imputabile al vettore.

In altre parole, una persona può richiedere il rimborso completo se il volo è stato cancellato dalla compagnia aerea oppure se il Paese di destinazione ha bloccato l’ingresso per i cittadini della sua stessa nazionalità.

Rimborso del biglietto aereo per Coronavirus.
Come ottenere rimborso aereo per Covid

Nel caso in cui sia stato la compagnia aerea a cancellare il volo per qualunque ragione, incluso Covid (verosimilmente perché il volo è stato soppresso per via dei divieti imposti dalle autorità) si ha diritto a ricevere il rimborso nelle forme e nei modi previsti dalle norme ordinarie vigenti, normative che prevedono in caso di cancellazione del volo da parte della compagnia un rimborso completo in denaro o una nuova prenotazione. Ricapitolando: in caso di cancellazione la compagnia può legittimamente offrire un voucher, sta al viaggiatore decidere se accettare o meno. Anche perché, è bene dirlo, ottenere i soldi al momento sembra estremamente complesso se non quasi impossibile.

Invece, se dovete farvi rimborsare un biglietto aereo non utilizzato per l’emergenza virus il consiglio principale – provato direttamente con American Airlines, British Airways e Aer Lingus – è quello di rivolgervi direttamente alla compagnia con cui avete acquistato il biglietto, oppure all’agenzia viaggi o al tour operator tramite cui avete effettuato l’acquisto (anche se in questo secondo caso i tempi si allungheranno, perché l’agenzia a sua volta aspetta il rimborso dal vettore: dunque abbiate relativa pazienza, sono in parte nella vostra medesima situazione).

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